#CUOREDINAPOLI: city brand scelto dalle persone

La forza del progetto è la grande narrazione della città di Napoli, frutto della molteplicità delle storie che l’attraversano e della ricerca artistica del laboratorio di Nuove tecnologie dell’arte. Un lavoro di city branding sulla città costruito insieme ai cittadini, sostenitori e ambasciatori della città e del suo brand.

Il brand trova la sua riconoscibilità invadendo la città dal basso

La costruzione di un city brand rispetta una precisa esigenza: proporre una narrazione coesa e accattivante per coinvolgere cittadini, attirare visitatori e investitori su scala globale, attraverso continue e mirate azioni di rigenerazione urbana finalizzate a un miglioramento della qualità della vita. Infatti il brand #CUOREDINAPOLI si propone come attivatore di un'azione concreta, indirizzata a ripensare e a rimodellare le dinamiche dei quartieri che lo accolgono. Il segno, un cuore pixelato composto da 27 moduli, ha invaso dal 2014 permanentemente Napoli.

2. Scarda

Amore verso il territorio

I giovani artisti del Corso di Nuove Tecnologie dell’Arte, mossi da una profonda conoscenza della dicotomia tra creatività e indisciplina che caratterizza Napoli, si fanno portatori di una rivoluzionaria e consapevole posizione politica e di amore verso il territorio. Coscienti che l’artista non abbia il compito di rappresentare, ma di generare nuove realtà, sono il motore di un processo artistico che fa della città una scultura permanente, composta da materiali intangibili come le relazioni.

Visioni dal futuro

Suggeriscono una chiara visione sul futuro della città, intercettando in chi la vive l’esigenza di ‘ricucire’ le relazioni di un territorio sfrangiato, ma in continuo rinnovamento. Scrutano in ciò che già esiste per immaginare ciò che potrebbe essere se si attivasse un processo di riconciliazione tra città e cittadini.

I NUMERI DI #CUOREDINAPOLI

0
UTENTI COINVOLTI

Nel corso dei cinque anni in cui #CUOREDINAPOLI ha agito nel tessuto napoletano sono ormai 30 gli esercizi commerciali che hanno deciso di esporre il Cuore pulsante sotto forma di insegna sul proprio ingresso; decine gli eventi culturali che hanno richiesto il patrocinio morale del progetto; oltre 70.000 “frammenti di opera d’arte”, sotto forma di spille, sono stati distribuiti con un’incessante richiesta; nuove produzioni sono state dedicate al segno: nel 2017, dall’incontro con un imprenditore campano, produttore di birra, è nata Kbirr #CUOREDINAPOLI, attualmente in produzione per il mercato nazionale e di esportazione.

L’hashtag a cui è legato, contenitore in cui si riversano spontaneamente tutte le molteplici visioni della città, raccoglie i messaggi legati a personali narrazioni. Oggi sono oltre 67.000 i post su Instagram, dei cui contenuti è impossibile sviluppare una mappatura dettagliata.
Il profondo senso di appartenenza che genera il segno viene confermato anche dalla sempre crescente domanda di adozione da parte di attività commerciali che aprono all’estero: nel 2019 un imprenditore giapponese ha voluto il Cuore pulsante per la sua nuova pizzeria ad Osaka. 

Crescita spontanea

Le richieste di collaborazione sono sempre maggiori e attestano che sono i cittadini, liberi dal condizionamento di qualsiasi strategia politica, ad aver adottato #CUOREDINAPOLI come city brand della città.